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CREARE NUOVE MOTIVAZIONI AL CAMBIAMENTO

In un momento di forte complessità cosa significa sapersi rigenerare? La cosiddetta pendemic fatigue ci rende sempre più stanchi, sempre meno energici, quasi immobilizzati. Se non possiamo ricercare fonti di energia esterne allora questo può essere il momento giusto per ricoprirle dentro di noi.


Ne hanno parlato Daniel Tarozzi, giornalista e creatore di Italia Che Cambia e Valeria Cantoni Mamiani, curatrice del progetto Pensieri Stupendi, per una capillare realtà aziendale Italiana. In loro compagnia più di 200 manager provenienti da tutto il Paese per ricercare nuove motivazioni al cambiamento.

Ci sono persone che hanno cambiato, spiega Tarozzi, il quale con un camper ha girato tutta Italia per conoscerle e farsi raccontare le loro storie.


Ci sono persone che hanno avuto la forza di uscire dagli stereotipi sociali e attivare dinamiche differenti, quasi inaspettate.

Come hanno fatto a trovare l’energia di cambiare la propria posizione e conseguentemente ad avere un impatto sul territorio in cui operano?


Daniel Tarozzi porta un concetto focale: passare dal “se” al “come”.

Tendenzialmente quando mi chiedo se posso cambiare sono incline a rispondermi negativamente. Chiedersi invece come posso cambiare non implica una risposta dicotomica, fa uscire dall’immediatezza di pensiero e conduce a una riflessione più profonda.


Chi riesce a compiere questo passaggio inizia a interrogarsi, a esplorare sé stesso e le proprie possibilità.

L'esplorazione di sé è rigenerante. Chiedendoci “Come posso fare?” noi attiviamo meccanismi auto-energetici.


Durante la stesura della mia tesi ho potuto seguire da vicino la creazione di un intervento artistico all’interno di un’azienda di componenti meccaniche, in cui l'artista era stato invitato a creare un’opera attraverso gli elementi utilizzati abitualmente in produzione. Una volta consegnato il progetto però gli operai si accorsero che costruita in quel modo l’opera non poteva realmente sostenersi, così si sono chiesti come potevano fare a ricrearla nella sua integrità. Questo processo ha mosso un'energia ideativa e un ingegno incredibile, le persone hanno ritrovato una spinta generativa che si rivitalizza ogni volta che ne parlano o che incontrano l’opera in azienda.


In ogni organizzazione, in ogni campo, in ogni momento possiamo fare una scelta, non solo i grandi cambiamenti modificano il sistema ma anche le nostre decisioni quotidiane possono farlo.

Quando lo stress, la stanchezza e l’incertezza ci spingono verso il “se” ricordiamoci che possiamo anche rispondere con il “come” e iniziare a cambiare noi stessi, le organizzazioni e il territorio.



Francesca Monti

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